In Norvegia, il 6 febbraio di ogni anno è stato designato come “Giorno dei Sami”. Questa festa ha origine dalla minoranza sami che vive nella regione di Lapponia della penisola scandinava. Durante questo periodo, si svolgono in tutta la Norvegia vari eventi legati ai Sami. In questo articolo spiegherò l’origine, il contenuto e la formazione del Giorno dei Sami.
Il 6 febbraio è il “Giorno dei Sami”
In Norvegia, ogni anno il 6 febbraio viene celebrato il “Giorno dei Sami”, una festa dedicata alla minoranza sami del Nord Europa. I Sami vivono in Lapponia, nella parte settentrionale della penisola scandinava, e conducono una vita nomade con le renne.
Dall’introduzione del “Giorno dei Sami” in Norvegia nel 1992, la bandiera sami viene issata ogni anno il 6 febbraio nei tre paesi nordici, Norvegia, Finlandia e Svezia, che si trovano sulla penisola scandinava. In questo giorno, in tutta la Norvegia si svolgono eventi per approfondire la comprensione della cultura e della storia sami. Questi includono il Festival della Cultura Sami, festival del cinema e conferenze. Inoltre, nelle scuole e negli asili vengono istituiti programmi di studio sulla cultura sami.
Il “Giorno dei Sami” è stato fissato per il 6 febbraio perché circa 100 anni fa, dal 6 al 9 febbraio 1917, si tenne il primo parlamento sami a Trondheim, in Norvegia.
La minoranza sami in Europa settentrionale
In Giappone, molte persone pensano alla minoranza Ainu di Hokkaido quando pensano alle minoranze, ma nella parte settentrionale della penisola scandinava nell’Europa settentrionale vivono i Sami, una popolazione indigena con uno stile di vita unico. Conducono una vita nomade nella regione della Lapponia e hanno tradizionalmente l’allevamento delle renne come principale fonte di reddito.
La Lapponia è una regione che si estende attraverso i tre paesi nordici Svezia, Norvegia e Finlandia, oltre alla Russia, ed è l’area di residenza principale dei Sami. Hanno condotto una vita autosufficiente in questa regione per molto tempo.
La Lapponia non ha confini definiti come paesi o prefetture, ma si riferisce generalmente a aree a nord del 66° 33′ di latitudine. Si ritiene che i Sami vivano sulla penisola scandinava da 10.000 anni.
Tuttavia, con la modernizzazione dell’Europa settentrionale, c’è una tendenza al ribasso tra i Sami che continuano a vivere in modo tradizionale. Meno del 10% dei Sami conducono il nomadismo delle renne come una volta, e la maggior parte dei Sami conducono uno stile di vita simile a quello delle persone moderne.
Fino all’introduzione del Giorno dei Sami
Come ho già menzionato, dal 6 al 9 febbraio 1917 si tenne la prima assemblea sami, che sta alla base dell’introduzione del “Giorno dei Sami”. Questa assemblea si tenne nella contea di Sør-Trøndelag a Trondheim, in Norvegia, e contribuì notevolmente a migliorare i diritti umani e la partecipazione politica dei Sami.
Uno dei protagonisti di questa assemblea sami fu Elsa Laula Renberg.
Renberg nacque nel 1877 a Tärnaby, in Norvegia, studiò a Stoccolma e nel 1904 fondò la Società Sami a Stoccolma. E il 6 febbraio 1917 si tenne la prima assemblea dei Sami, chiamata “The South Sámi Fatmomakka Association”. La presidente del comitato organizzatore di questa assemblea era Renberg.
Conclusione
Il “Giorno dei Sami” il 6 febbraio di ogni anno è un giorno in cui si svolgono eventi legati ai Sami in tutta la Norvegia. I Sami indigeni hanno condotto una vita nomade con le renne sulla penisola scandinava per molto tempo. E il “Giorno dei Sami” è una festa preziosa per conoscere la loro cultura e le loro tradizioni.
